Come Mantenere Alta la Concentrazione a Lavoro (e superare la procrastinazione...)
- micheleventurini92
- 25 feb
- Tempo di lettura: 4 min
Come Ritrovare il Focus Dopo una Pausa: Strategie per Freelance, Lavoratori da Casa e non solo.
Se, come me, svolgi un lavoro che richiede dei periodi di focus e concentrazione intensa, sicuramente vi sarete trovati ad affrontare momenti di blocco. Mantenere alta la concentrazione e passare alla prossima task sembra un'impresa quasi impossibile. La tentazione di smettere e "call it a day" è forte. Vediamo delle stretegie per cercare di arginare questo problema.
Perché Ripartire è Così Difficile? 🫠
Immagino tu sappia bene quanto può essere difficile tornare al ritmo dopo una breve interruzione o un pranzo. Dopo una pausa, il tuo cervello entra in una sorta di inerzia mentale. Il corpo ha spostato parte delle sue energie verso la digestione, e la mente, rilassata, fatica a riprendere il ritmo. In più, la prospettiva di dover affrontare più compiti contemporaneamente può far sembrare il lavoro una montagna da scalare.
Ma non devi scalare la montagna tutta in una volta! Devi solo fare il primo passo 👇
Riprendere la concentrazione dopo una pausa è come tentare di rimettere in moto un grande ingranaggio: all’inizio vi è resistenza, ma una volta avviato, il moto diventa più fluido.
Strategie per Ritrovare il Focus:
1. La Tecnica del “Primo Ingranaggio”
Non pensare all’intera mole di lavoro. Chiediti invece: “Qual è la più piccola azione che posso fare adesso?”
Aprire il file?
Scrivere la prima frase di un’email?
Sistemare un dettaglio minore?
Spesso, iniziare è la parte più difficile. Ma una volta che l’ingranaggio si muove, il resto segue naturalmente.
2. L’Illusione del Tempo Breve
Se un compito ti sembra troppo grande, prova a ingannare la tua mente:
“Lavoro solo 5 minuti, poi mi fermo” – Quasi sempre, una volta iniziato, continuerai senza problemi.
“Mi occupo solo di questa piccola parte” – Così, invece di un macigno, affronti solo un sasso alla volta.
Il cervello tende a evitare i compiti che percepisce come enormi, ma riducendoli in parti piccole, diventano molto più gestibili.
3. Il Rituale di Transizione
Gli artisti sapevano bene che l’ispirazione non arriva sempre da sola. Così creavano rituali per “convocarla”. Ad esempio, lo scrittore Haruki Murakami inizia la sua giornata lavorativa sempre alla stessa ora, corre per alcuni chilometri e poi si mette alla scrivania. Lo stesso facevano pittori e artisti come Picasso e Beethoven, che avevano routine precise prima di mettersi all'opera.
👉 Crea un rituale personale per segnalare alla tua mente che è il momento di lavorare. Prova uno di questi piccoli gesti:
Riordinare la scrivania.
Bere un sorso d’acqua.
Scrivere un pensiero su un foglio.
Accendere una candela o ascoltare una canzone specifica.
Bere un caffè o fumare una sigaretta pssono essere metodi altrettanto efficaci, anche se meno salutari
Questi segnali dicono alla tua mente: è ora di attivarsi.
4. Trattare il Lavoro come un Esperimento
Non devi fare un compito perfetto subito. Provalo come un esperimento: “Vedo cosa riesco a fare in 10 minuti. Se non viene bene, lo aggiusterò dopo”. Anche i migliori dipinti nascono da schizzi imperfetti!
Non solo, gettarsi a capofitto su una "task" ti dà l'opportunità di evitare quella fase di preparazione infinita che spesso diventa procrastinazione. Un pò come entrare di corsa nell'acqua fredda anzichè cercare di prenderla poco a poco.
5. La “Regola delle Tre”
Se hai difficoltà a partire la mattina, usa questa strategia per scharire la mente e partire in quarta. Segnati su un foglio:
Una missione chiave (la più importante della giornata).
Una missione media (utile, ma meno critica).
Una missione rapida (facile da completare).
Partire dalla più rapida dà un senso immediato di progresso e rende più facile affrontare le altre. Cerca di completare una missione chiave al giorno. (Evita di riempire i tuoi appunti di cose da fare, che portano un inevitabile senso di sopraffazione durante il giorno e delusione a fine giornata, se non siete riusciti a completare la vostra lista).
6. Il Potere della Lavagna
Se hai una lavagna o un quaderno, scrivi la tua lista delle cose più importanti da fare.
E alla fine di ogni task? Tracciala con un segno deciso: una X grande, una riga spessa, o persino un piccolo disegno di vittoria. Questo dà una sensazione fisica di compimento e rinforza l’idea di avanzamento.

Conclusione
Ritrovare il focus dopo una pausa è una sfida che affrontiamo tutti, specialmente chi lavora da casa. Alcuni giorni andrà meglio, altri un po’ meno, e va bene così. La cosa importante è non farsi scoraggiare.
Le strategie che abbiamo visto non sono regole rigide, ma strumenti da provare e adattare al proprio stile di lavoro. Alcune funzioneranno meglio di altre, e magari nel tempo svilupperai il tuo metodo personale. L’importante è trovare il modo di iniziare. Perché, come abbiamo visto, il segreto è sempre quello: fare il primo passo.
Quindi, la prossima volta che ti senti bloccato, prova una di queste strategie e vedi quale ti aiuta di più. E se hai qualche trucchetto che usi già e funziona alla grande, condividilo nei commenti! 😉
Alla prossima,
Michele



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