Fai campagne email? Dimenticati della grandezza della tua mailing list.

L’Importanza di Ottimizzare la Strategia di Email Marketing al di Là del Numero di Iscritti 🫠

Quando si parla di email marketing, molti pensano che il numero di iscritti sia il parametro principale per valutare il successo di una strategia. Tuttavia, esistono altri fattori critici che possono determinare il reale impatto delle vostre campagne. L’ottimizzazione della deliverability (consegnabilità) delle email è uno di questi.

👉 In poche parole, è inutile avere una lista di migliaia di iscritti se le vostre email finiscono nello spam, non vengono mai aperte o peggio ancora se il tuo contatto ha un indirizzo mail aziendale e cambiato lavoro 😱

Ecco perché è importante rinunciare alla tentazione di fissarsi troppo sul numero totale degli iscritti alla mailing list. Non solo, in questo articolo andremo anche a vedere come rimuovere gli utenti meno attivi dalla mailing list possa beneficiare le nostre campagne.

Perché la Deliverability è Così Importante?

La deliverability si riferisce alla capacità delle email di raggiungere effettivamente la casella di posta principale dei destinatari. Una buona deliverability garantisce che i vostri messaggi arrivino alle persone giuste nel momento giusto, massimizzando l’efficacia delle vostre campagne.

Perché è cruciale:

• Migliora il tasso di apertura e di clic (metriche che mostrano l’interesse reale dei nostri contattai).

• Salvaguarda la vostra reputazione come mittente (vuoi vedere le tue email arrivare nella posta in arrivo, non in spam o promozioni)

• Riduce il rischio di essere contrassegnati come spam (una volta che i sistemi iniziano a riconoscere il tuo indirizzo come spam invertire il processo sarà sempre più difficile).
  

Se le vostre email finiscono nello spam, o ancora peggio a un utente che non usa più quella mail dal 2010, è come se non fossero mai state inviate.

Vediamo Quali Sono le Strategie per Migliorare la Deliverability

Ecco alcune azioni chiave per garantire che le vostre email raggiungano effettivamente i destinatari:

1. Pulizia della Lista di Iscritti

La cosa che fa più paura a tanti marketing manager. Fare un bel declutter e rimuovere contatti dalla mailing list. Una lista di iscritti aggiornata è fondamentale. Rimuovere regolarmente gli iscritti inattivi migliora la vostra reputazione come mittente e aumenta la probabilità che le vostre email vengano consegnate.

Consiglio pratico:

• Utilizzate un flusso chiamato “Sunset Flow” o flussi di re-engagement per provare a recuperare gli iscritti inattivi prima di rimuoverli definitivamente. Create un segmento di utenti che, per esempio, non hanno interagito negli ultimi 3 mesi. Inviate un ciclo di tre mail che contengono contenuti rilevanti, sconti se vendi prodotti o servizi, oppure un supporto dedicato. Puoi anche essere schietto e dire: “Abbiamo visto che è da un po' che non apri le nostre email, forse è meglio se prendiamo strade diverse” 💔

2. Creare Contenuti Coinvolgenti e Rilevanti

Il contenuto delle email gioca un ruolo cruciale nella deliverability. Email non pertinenti o percepite come spam possono ridurre i tassi di apertura e di clic.

Come ottimizzare il contenuto:

• Personalizzate i messaggi in base ai dati degli iscritti (es. nome, interessi, comportamenti di acquisto). Create segmenti in base agli iscritti più attivi, a quanto hanno speso sul vostro sito, alla loro età.

• Scrivete oggetti brevi e accattivanti per catturare l’attenzione. L’oggetto e spesso l’unico parametro che l’utente utilizza per prendere la decisione di aprire o no la vostra mail. Non siate lunghi e noiosi.

• Attenzione a termini che potrebbero essere filtrati come spam, come “gratis” o “offerta esclusiva”. Quei termini altisonanti che trovi negli oggetti delle mail presenti nella tua casella spam.

3. Ottimizzazione della Frequenza di Invio

Inviare email troppo spesso può affaticare gli iscritti, mentre inviarne troppo poche può farvi dimenticare.

Consiglio pratico:

• Analizzate i dati per trovare la frequenza ottimale in base al comportamento dei vostri iscritti.

• Considerate i fusi orari per inviare le email nei momenti di maggiore probabilità di apertura.

• Considerare il comportamento degli utenti in base all’area geografica. Ho lavorato su campagne dove, per esempio, il pubblico tedesco apriva tutte le mail mentre l’italiano molto meno.

• Considerare il comportamento degli utenti in base al comportamento degli utenti nel sito. Crea un segmento di pubblico con gli utenti più attivi, vedrei che il tasso di apertura delle mail schizzerà in alto.

• Non aver paura di inviare mail! Ho lavorato per clienti b2b di buone dimensioni che avevano timore di inviare una mail al mese, per paura di stancare l’utente. L’improvvisazione di questo tipo non va bene. Se vuoi usare le email come canale di email marketing, devi farlo con una strategia vera e propria basata sui dati.

4. Autenticazione del Dominio

La parte più tecnica e spinosa, ma molto importante. Configurare il vostro dominio con protocolli di autenticazione come SPF, DKIM e DMARC è essenziale. Questi protocolli aiutano i fornitori di servizi internet (ISP) a verificare che le vostre email siano legittime e non fraudolente.

• SPF (Sender Policy Framework): definisce quali server sono autorizzati a inviare email per il vostro dominio.

• DKIM (DomainKeys Identified Mail): aggiunge una firma digitale alle vostre email per dimostrare che non sono state modificate durante il transito.

• DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance): permette di specificare come gestire i messaggi che non superano le verifiche SPF o DKIM.
  

Un dominio autenticato migliora la fiducia degli ISP nei confronti delle vostre email. Contattare un professionista per assicurarsi che il tuo dominio sia configurato correttamente è un primo passo fondamentale

Se sei arrivato fino a qui, ti meriti le Email Best Practices addizionali:

• Evita di acquistare liste di email: Le liste comprate sono spesso piene di indirizzi obsoleti o non interessati e possono danneggiare la vostra reputazione.

• Includete sempre un link per annullare l’iscrizione: Questo non solo è obbligatorio, ma aiuta anche a mantenere una lista più pulita.

• Testate regolarmente le vostre email: Prima di inviarle, utilizzate strumenti come Litmus o Email on Acid per controllare la compatibilità con diversi client email.
  

Conclusione

L’ottimizzazione della strategia di email marketing non dipende solo dal numero di iscritti, ma anche dalla qualità delle interazioni e dalla capacità di raggiungere efficacemente i destinatari. Investire nella deliverability delle email migliora i risultati complessivi delle campagne e contribuisce a costruire una relazione di fiducia con il vostro pubblico.

Seguendo le strategie descritte sopra, potrete massimizzare l’impatto delle vostre email e raggiungere i vostri obiettivi di marketing.

Buona Campagna!

Michele